Vuoi sapere come creare un e-commerce? Scopriamolo insieme
Prima di aprire un sito e-commerce per la vendita online è importante pianificare bene la strategia più adatta, e valutare quali sono le operazioni necessarie. Per capire meglio quali siano gli aspetti da considerare andiamo ad analizzare il ciclo di vita di un sito e-commerce.
Analisi preliminare
In questa fase dobbiamo definire cosa vogliamo vendere, cioè il nostro prodotto, chi sono i nostri potenziali clienti, quali sono i nostri competitor e in cosa si differenzia la nostra offerta rispetto a quella degli altri. Inoltre dobbiamo avere ben chiaro quali competenze e figure professionali servono per realizzare il nostro progetto, se le abbiamo già in casa o se dobbiamo rivolgerci a dei consulenti esterni.
Un altro aspetto da analizzare bene prima di passare alla fase operativa è la definizione del budget a disposizione, e una stima dei costi da ripartire tra:
- piattaforma software
- hosting
- progettazione grafica
- software gestionali di supporto
- marketing e logistica
- spese amministrative, spese per i consulenti.
Se ci rendiamo conto che le spese previste superano il nostro budget è meglio cercare qualche altra risorsa finanziaria o lasciar perdere, piuttosto che buttarsi in un’operazione fallimentare.
Realizzazione della piattaforma e-commerce
Dopo aver analizzato tutti gli aspetti preliminari possiamo procedere con lo sviluppo della piattaforma e-commerce. In questa fase molto delicata dobbiamo decidere quale soluzione utilizzare per la realizzazione del sito. Le opzioni più gettonate sono i CMS (Content management system) quali Magento, Prestashop e WooCommerce, le soluzioni SaaS (Software as a Service) dove il servizio più conosciuto è sicuramente Shopify, oppure i marketplace Amazon ed Ebay. Ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro, volendole elencare in breve queste sono le principali differenze:
Soluzione | Pro | Contro |
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CMS |
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Saas (Shopify) |
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Marketplace |
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La soluzione migliore dipende dai casi e dalle esigenze. Il piccolo venditore potrebbe trovare più utile la semplicità e la rapidità di Shopify, mentre la grande azienda potrebbe investire su una soluzione CMS quale Magento o Prestashop per avere pieno controllo e non essere vincolata a servizi esterni. I marketplace possono essere usati da soli o affiancati a una delle altre soluzioni.
Avvio del negozio online
Giunti a questo punto possiamo passare alla fase di avvio delle vendite. Un aspetto spesso trascurato o sottovalutato è quello delle pratiche burocratiche e legislative. Per essere in regola infatti il titolare del sito e-commerce deve possedere una partita iva, e comunicare alla camera di commercio l’attività di vendita online. Sul sito devono essere presenti i termini e condizioni di vendita, nel quale sono riportate tutte le condizioni che il cliente deve accettare e le garanzie offerte dal venditore. Tra gli obblighi del venditore che devono essere indicati nel contratto di vendita c’è ad esempio il diritto di recesso, obbligatorio per legge per quasi tutte le categorie di prodotti (fanno eccezione cibi e bevande). Un altro requisito essenziale è l’informativa sulla privacy e sull’utilizzo dei cookie nel sito, con le informazioni sul trattamento dei dati personali degli utenti.
Successivamente si passa all’attività che forse determina più di tutte le altre il successo di un sito e-commerce: il marketing. Infatti possiamo avere anche il sito e-commerce più bello del mondo, con i prodotti migliori e i prezzi più bassi, ma se i clienti non ci conoscono e non arrivano sul sito è tutto inutile. Per promuovere un e-commerce è consigliabile affidarsi a consulenti esperti e studiare una strategia ad hoc, tenendo conto del budget a disposizione e degli obiettivi che vogliamo raggiungere. Gli strumenti principali a disposizione sono il PPC (pay per click), newsletter ed email marketing, il content marketing (scrivere articoli che parlano dei nostri prodotti e che diano informazioni utili ai clienti), il social marketing, le inserzioni sponsorizzate su siti e giornali, gli spot in tv o alla radio.
A supporto del marketing è indispensabile affiancare un’attività di ottimizzazione SEO sul proprio e-commerce. Questo tipo di attività impiega un tempo più lungo per dare dei risultati, ma una volta che si arriva a regime il risultato è più costante rispetto alle campagne pubblicitarie che danno risultati solo se vengono ripetute nel tempo.
Gestione quotidiana del negozio online
Se pensate che una volta pubblicato il sito il vostro lavoro sia finito vi state sbagliando di grosso. Gestire un e-commerce è un lavoro a tempo pieno, in quanto bisogna aggiornare il catalogo prodotti, i prezzi e le immagini, rispondere alle domande dei clienti che ci chiedono informazioni, interagire con i corrieri per spedire la merce e assicurarsi che il cliente la riceva nei tempi promessi, gestire la contabilità e la fatturazione, studiare cosa fanno i nostri competitor per non restare indietro, e tanto altro. Anche in questo caso bisogna individuare quali persone si occuperanno dei vari compiti, perché per un e-commerce che punta in alto non è pensabile affidare tutto a un’unica persona.
Affidati a noi!
Realizzare un e-commerce di successo non è una cosa semplice e immediata, e se non si valuta attentamente come muoversi il rischio di perdere tempo e denaro è molto alto. La nostra agenzia è attiva da 5 anni e offre un servizio di consulenza e realizzazione di siti e-commerce per diverse esigenze. Se l’articolo vi è piaciuto e volete chiederci informazioni su come aprire un e-commerce non esitate a scriverci tramite il modulo presente nella pagina dei contatti.